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Chiese per funerali Ardeatina

Roma, città di storia e cultura, è forse la più invidiata al mondo per l’elevata mole artistica presente sul proprio territorio e per vantare tra le chiese più belle.

I funerali in una chiesa dall’alto valore artistico risultano cerimonie meglio riuscite. Ogni chiesa, inoltre, presenta delle caratteristiche diverse anche per quanto riguarda la celebrazione dei funerali.
Il quartiere Ardeatino, situato nella zona sud della Capitale, vanta splendidi edifici religiosi in cui si possono celebrare funerali caratteristici.
Ecco alcune tra le chiese del quartiere Ardeatino in cui è possibile celebrare un funerale.

– Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura

Originariamente battezzata Basilica Apostolorum, San Sebastiano Fuori le Mura, fu costruita dall’Imperatore Costantino nel IV sec. d.C. e dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo in quanto, secondo la storia della Chiesa, per circa cinquant’anni, qui vennero nascoste le loro reliquie insieme a quelle di San Sebastiano, il Santo-Soldato vissuto al tempo di Diocleziano. Il Nome di quest’ultimo ha prevalso nel corso degli anni e a lui è stata infine nominata la Basilica.
San Sebastiano, eretta sulla navata centrale dell’antica costruzione costantiniana, venne ristrutturata una prima volta nel 1608 su committenza del Cardinale Scipione Borghese e rimodellata su progetto di Flaminio Ponzio, con la supervisione di Guido Reni e completata, in seguito, dal Vasari.
Anche il soffitto ligneo finemente intagliato è opera del Vasari mentre la facciata, del 1612, è del Ponzio.
Dagli ingressi posti lungo i lati si accede alla navata esterna, della quale oggi restano solo pochi ruderi, costituita da ambienti allungati che fiancheggiano l’attuale Basilica. Il primo ambiente ospita una vasta collezione di Sarcofagi, mentre il secondo è costituito dalla Cappella del Crocifisso.
Accanto all’altare Maggiore troviamo la Cappella Albani, voluta nel 1706 da Papa Clemente XI per il riposo eterno dei suoi familiari. Qui è ricorrente la storia di Papa Fabiano, santo martire nel 250 d.C., raccontata in preziosi marmi policromati.
Alla destra della navata principale si trova, invece, la Cappella delle Reliquie, fatta costruire dal Duca di Baviera, Massimiliano, che conserva una delle frecce con cui fu ucciso San Sebastiano e la colonna dove fu legato oltre alla Lapide cui si è ispirato il famosissimo romanzo ‘Quo Vadis’, in cui sarebbero impresse le impronte di Cristo, apparso a San Pietro in fuga da Roma e dal martirio.

– La Chiesa dell’Annunziatella

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Consacrata nel lontano 1220, da allora questo tempio ha svolto delle funzioni centrali per il cristianesimo cattolico di rito romano. Situata tra la via di Grotta Perfetta e la via Adreatina, è anche una perla dell’arte antica, poiché vanta numerose opere ed è frutto di una storia da far impallidire anche i siti religiosi più rinomati.
La Chiesa dell’Annunziatella è stata consacrata a Maria Annunziata durante il pontificato del Papa Onorio III. In passato la Chiesa era stata aggiunta all’itinerario delle Sette Chiese di Roma, che poco dopo divennero nove. In un secondo momento fu dotata di un ospedale che accoglieva i pellegrini che arrivavano da lontano. Nel XVII secolo la Chiesa subì un’importante opera di ristrutturazione che portò le sue dimensioni ad essere notevolmente ridotte rispetto allo stato precedente. I lavori furono finiti nel giorno della festa dell’Annunciazione, e così nacque la tradizione di distribuire i viveri alle persone povere nello stesso giorno.
La Chiesa include una navata e ha una struttura alquanto semplice. Al suo interno è conservato un oggetto risalente al XIX secolo: un crocifisso di legno dall’antica fattura. Tra gli altri pregi artistici della Chiesa, vale la pena ricordare un affresco in 3 sezioni che ritrae l’Annunciazione (situata al centro), la Natività e la Madonna in mezzo alle anime che pregano nel Purgatorio.
Non molto lontano dalla Chiesa dell’Annunziatella si possono trovare le catacombe della Nunziatella, nonché la Chiesa della Santissima Annunziata. Durante gli scavi utili a formare le fondamenta, in zona furono trovati degli antichi manufatti dal valore inestimabile.

– La Chiesa di Gesù Buon Pastore

La Chiesa di Gesù Buon Pastore è una costruzione religiosa relativamente recente. La data d’inizio dei lavori, difatti, risale al 1950, quando in primis fu realizzata la cripta. Per mancanza di finanziamento, però, i lavori si fermarono fino all’anno 1957, quando finalmente vennero trovati i soldi necessari per continuare.
La consacrazione di questo Tempio risale al 18 marzo del 1959. Nel corso della sua storia, questa Chiesa ha ricevuto la visita del Sommo Pontefice per ben due volte: il 10 marzo del 1963, quando venne Giovanni XXII, e il 12 dicembre del 1982, quando ricevette la visita di Giovanni Paolo II.

Sebbene al suo interno non siano conservate delle celebri opere d’arte, è comunque uno dei luoghi sacri più rinomati. Si pensa che la nascita della Chiesa sia dovuta a quattro eventi di grande importanza avvenuti a Roma. Il primo di essi è il terremoto di Marsica, nel 1915: il disastro ambientale ha obbligato numerosi poveri a cercare di rifugiarsi in questa zona. Nel 1933 venne acquistato un vasto territorio da parte della Propaganda Fide, che venne quindi affidato alla Chiesa di San Paolo fuori le mura. Una tappa importante che portò verso la nascita di questa Chiesa è segnata nel 1942, quando furono avviati i lavori per giungere all’Esposizione Universale Romana. Infine, la decisione di costruire una Chiesa in questa zona fu avanzata dal beato Giacomo Alberione. L’idea venne accolta positivamente nel 1934 quando iniziò la prima ricerca dei fondi.
Come è già stato accennato, le cripte della Chiesa sono più antiche rispetto alla Chiesa stessa. Per questo una buona idea potrebbe essere di visitare i suoi sotterranei per farsi affascinare dai suoi misteri.