bare-in-legno

Bare in legno: tra stile ed eleganza

Ogni momento della vita deve essere curato nei minimi particolari, anche quello della dipartita deve essere organizzato al meglio, non tralasciando nulla al caso. Dignità e stile devono essere garantiti in questa fase delicata, in cui si compie l’ultimo gesto per i propri cari. Fiori, bara, musica sono solo alcuni aspetti da curare per un buon funerale. In particolare, è necessario fare attenzione sui tipi di legno utilizzati per realizzare una bara. Infatti non tutte le bare sono uguali, se per l’aspetto possono sembrare identiche, in realtà la qualità del legno è quella che fa la differenza tra una bara economica e una di livello superiore. Le bare sono realizzate con legni diversi, alcuni morbidi, giovani e molto comuni, come l’abete e il faggio, altri invece sono molto duri, si ottengono da alberi che impiegano molti anni per svilupparsi. Questo è il motivo per cui hanno un costo molto alto. Generalmente una bara in noce, mogano e rovere ha uno stile imponente, una classe unica che fa la differenza nella riuscita di un buon funerale. Tuttavia la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di legnami fa si che si possa scegliere la soluzione migliore a seconda del budget a disposizione.

Perché scegliere un legno pregiato? Le ragioni sono diverse, se a primo impatto colpisce l’estetica, in realtà usando questo tipo di materiale nella costruzione di una bara si ha la garanzia di avere un prodotto resistente in grado di durare per molti anni. La Onoranze Funebri Roma di Lorenzetti Paolo operante in tutta la città di Roma, consiglia sempre di scegliere una bara con un buon rapporto qualità prezzo. Infatti, se si prevede una tumulazione sottoterra è richiesta una bara di altissima qualità, dura e resistente, in grado di resistere all’usura dovuta all’umidità e alle infiltrazioni d’acqua.bare_americane_lorenzetti-paolo

La bara in rovere è la scelta migliore, consigliata a chi vuole il massimo e avere un funerale di lusso. La qualità del legname e l’effetto lucido o patinato sono le caratteristiche più apprezzate da chi vuole eleganza e classe. Un oggetto unico e impareggiabile che fa la distinzione tra un funerale ed un altro.

Si può ben capire che la durezza del legname e la qualità della manifattura determinano il prezzo delle casse funebri. Infatti bisogna fare una distinzione sul colore, che molto spesso va a braccetto con la durezza del legname. Infatti i legni chiari sono anche quelli meno duri. Scegliere una bara in abete significa avere una cassa chiara e dal colore pastello, mentre il mogano e il rovere hanno tonalità molto scure e di conseguenza garantiscono uno stile più sobrio e chic.

È bene fare un distinguo tra i diversi legni. Generalmente una bara può essere in abete, in larice, in rovere o in mogano. L’abete è caratterizzato da una discreta leggerezza e da una morbidezza tale che rendono la bara molto delicata, infatti è facile che si segni se viene sfregata alle pareti interne dell’auto durante il trasporto. È un legno molto chiaro, viene consigliato a chi ama la semplicità e la natura. Il larice è la soluzione per chi non vuole rinunciare alle nuance chiare ma desidera avere un prodotto di qualità superiore. È sufficientemente resistente anche se non sopporta eccessiva umidità, anche se ben trattato. Sia l’abete che il larice sono legni meno pregiati, ma questo non vuol dire di bassa qualità. Le bare fatte con questi materiali possono essere acquistate ad un prezzo ragionevolmente basso. Dall’altra parte ci sono i legni considerati di lusso. Il rovere, il noce e il mogano sono legni molto duri che richiedono un’attenta lavorazione e l’utilizzo di macchinari particolari. Le casse realizzate con questo tipo di materiale hanno una colorazione molto scura, che va dal seppia al rosso scuro. Questo tipo di legno ha la caratteristica di avere un’alta resistenza all’attacco delle tarme, rimane intatto anche per diversi decenni, anche nel caso che il feretro venga deposto sotto terra. La colorazione scura fa si che la bara sia sempre in primo piano.