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Funerali VIP più costosi e memorabili

La morte è sempre un evento molto negativo che provoca una straziante tristezza. In particolare, la morte di personalità influenti comunemente chiamate VIP attira sempre l’attenzione e fa sì che folle molto numerose si riuniscano per dare l’ultimo saluto a colui o colei che ha rappresentato un esempio da seguire quando era in vita.
Se la persona è poi stata una personalità importantissima nell’ambito nazionale o internazionale, si organizzano dei veri e propri funerali di Stato, che sono aperti al pubblico.
Non di rado capita che per i funerali di personalità importanti del mondo delle arti o della politica venga investita una quantità di risorse estremamente elevata, talvolta la spesa è richiesta dai familiari per celebrare al meglio la scomparsa del proprio caro, ma in altri casi è la persona stessa che, durante la propria vita, decide di lasciare delle disposizioni da seguire in modo molto preciso per celebrare i propri funerali.
Di seguito riportiamo una raccolta dei funerali più importanti della storia che hanno rappresentato una spesa elevatissima:

I funerali di Ronald Reagan
La morte di un Presidente degli Stati Uniti è sempre un evento difficile da elaborare per il Paese, i cui cittadini sono molto patriottici.
Il 40° Presidente degli Stati Uniti d’America, Ronald Reagan, è morto nel 2004 dopo aver sofferto per circa 10 anni di Alzheimer. I funerali di Stato sono celebrati dal 5 all’11 giugno di quell’anno, e si stima che siano costati circa 260 milioni di sterline.funerali_vip
Il motivo di questo prezzo così incredibilmente elevato è probabilmente dovuto a delle indicazioni estremamente precise di sua moglie Nancy. I dettagli erano stati stabiliti anni addietro, per far fronte all’eventualità di una morte inaspettata, come accadde a John Fitzgerald Kennedy (che non aveva lasciato indicazioni).
Nel documento, aggiornato costantemente da Nancy Reagan, erano specificate precisamente la posizione delle telecamere, nonché l’intensità della luce e le riprese ottimali da realizzare per mettere in risalto il panorama dietro stante. Un funerale da film, per porgere l’ultimo saluto al Presidente che fu anche attore di successo.

L’improvvisa scomparsa di Bob Marley
Bob Marley morì in modo inaspettato, mentre si era temporaneamente ritirato dal tour mondiale, per un cancro diffuso in tutto il corpo. Non è noto il costo dei suoi funerali, che furono funerali di Stato celebrati in Giamaica, misti a particolari riti, ma è certo che la morte dell’arcinoto cantante Reggae richiamò migliaia di fan da ogni parte del paese, che dedicarono una lacrima al loro artista preferito.

I funerali di Michael Jackson
Altro artista poliedrico e importantissimo nel panorama artistico e musicale, Michael Jackson si spense nel 2009 in circostanze che ancora oggi risultano sospette. La morte del divo del pop suscitò un dolore in tutto il mondo, ma i suoi funerali seppur costosi furono decisamente più contenuti. Il costo complessivo dei funerali del re del pop è stato di poco inferiore al milione di dollari. 35.000 dollari era soltanto il prezzo dell’abito indossato dal defunto artista, mentre una cospicua parte della cifra fu utilizzata per intitolare il sepolcro a suo nome e per ricompensare il servizio d’ordine di Glendale. Circa 200.000 dollari furono utilizzati per noleggiare il pianoforte e l’illuminazione per onorare l’evento.

L’estremo saluto a papa Giovanni Paolo II
Il 2 aprile 2005 moVATICAN POPE FUNERAL TOPIXrì papa Giovanni Paolo II, mentre i suoi funerali furono celebrati l’8 aprile successivo. Nei giorni precedenti alla morte vi erano stati già moltissimi fedeli a Piazza San Pietro, circa 4 milioni, e anche nel giorno del funerale vi furono circa 1 milione e mezzo di fedeli. In tutta Roma furono allestiti 24 maxi schermi per consentire ai fedeli di seguire in diretta i funerali, e fu necessaria la presenza di circa 12.000 uomini e di 6 elicotteri (che sorvolarono la Capitale per tutta la giornata, allo scopo di scongiurare un attacco ai punti sensibili), il tutto per circa 7 milioni di euro.

La sepoltura di John Fitzgerald Kennedy
Il Presidente degli Stati Uniti fu assassinato il 22 novembre 1963, e i funerali di Stato furono celebrati il 25 novembre. In seguito all’autopsia, avvenuta il giorno dopo il decesso, il corpo del Presidente fu trasportato alla Casa Bianca, dove riposò nella Stanza Orientale per 24 ore, in compagnia della moglie. Il giorno prima dei funerali, invece, il feretro fu trasportato dalla stessa carrozza che aveva trasportato Abramo Lincoln fino al Campidoglio, con la moglie e i figli al seguito e un pubblico di 300.000 civili. Il giorno seguente, invece, si celebrarono i funerali di Stato alla Casa Bianca, seguiti da milioni di persone in tutti gli Stati Uniti. Furono moltissimi i rappresentati di Stato a porgere omaggio al Presidente scomparso, e il tutto costò circa 7 milioni di sterline.